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Da Bossi a Giorgia Meloni, passando per l'anniversario di Aldo Moro, chiamare in causa i martiri va di moda. Tanto a morire sono sempre gli altri
Il futuro ministro delle riforme Umberto Bossi ha trecentomila martiri pronti ad immolarsi se solo la sinistra dovesse muovere un dito contro le riforme della Lega. L'ex vice-presidente della Camera Giorgia Meloni dice che anche i ragazzi del Fronte della Gioventù uccisi negli anni ’70 sono dei “martiri di Italia”. Poi corregge il tiro e dà una versione bipartisan del suo pensiero: anche dall’altra parte della barricata, aggiunge nell’intervista a Klaus Davi, ci furono dei casi simili, cioè dei martiri. Aldo Moro che verrà celebrato in questi giorni – il 9 maggio è vicino – è da tempo presentato come un martire della democrazia. L’Italia che non ha mai brillato per il coraggio delle rivoluzioni, anche di quelle che si potevano fare, è sempre stata sensibile al prestigio del sangue che le irrora e alla memoria delle vittime, quasi sempre cadute in guerre che non osavano dichiararsi....
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